mercoledì 6 luglio 2011

Censurare...cosa??

Da Agoravox: In questi giorni l’autorità italiana per le comunicazioni vuol far passare la sua politica di censura di internet. E proprio in questi giorni l’Italia potrebbe raggiungere nella classifica della libertà d’espressione paesi come la Cina, la Tailandia o altri regimi repressivi, permettendo un controllo top-down sul flusso d’informazione e di comunicazione in internet. La cosa che rende l'Italia differente da queste nazione è che i governi, lì, hanno almeno la decenzia di essere onesti verso la popolazione sulle proprie politiche. Così, come in molti altri casi, le autorità italiane camuffano questo sforzo rivendicando che la regolamentazione è necessaria per proteggere la violazione del materiale protetto da copyright.
Questo articolo mira a spiegare l’assurdità della censura dovuta a ragioni di copyright, e perché questa mossa instaurerà anche una censura politica in un paese che ha bisogno, più di qualunque altro in Europa, di una maggiore trasparenze di governo e in che modo questo e i futuri approcci devono essere combattuti ad ogni costo – nell’interesse di un’Italia democratica con cittadini liberi e ben informati. link all'articolo di Daniel Domscheit-Berg. 

E ancora su questo tema un altro articolo più datato: l'eredità di Gutenberg 

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